Prestiti

Tassi in calo a settembre

Secondo quanto afferma la Banca d’Italia nel suo bollettino mensile, nel corso del mese di settembre il costo del denaro nei confronti di famiglie e imprese avrebbe subito una lieve discesa. Le famiglie italiane, in particolare, pagherebbero il 4,11 per cento in media sui prestiti personali, contro il 4,14 per cento del mese di agosto. Una flessione leggera, di 0,03 punti percentuali, che tuttavia serve a confermare il trend calante nei tassi di interesse applicati alle operazioni di finanziamento personale, e non solo.

È sempre la Banca d’Italia ad aggiornarci, inoltre, sull’andamento della raccolta e della remunerazione collegata, segnalando come, in media, le famiglie italiane incassino l’1,27 per cento sui depositi bancari, contro l’1,25 per cento del mese di agosto.

Contemporaneamente le imprese industriali pagano in media il 3,60 per cento sui prestiti personali, con una flessione dello 0,5 per cento rispetto al mese precedente.

Per quanto concerne invece il mese di ottobre, si registra un andamento in rialzo dei rendimenti medi sui Bot, che passano dall’1,49 per cento del mese di settembre all’1,52 per cento del mese di ottobre. Per i Btp sul lungo termine, invece, si passa dal 4,77 per cento di settembre al 4,52 per cento di ottobre, con un passo indietro di un quarto di punto percentuale. Inoltre, nei Cct i tassi di interesse medi evidenziano una diminuzione maggiore, passando dal 3,98 per cento del mese di settembre al 3,52 per cento del mese di ottobre.

Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, infine, i tassi sui Bot sono più che dimezzati, considerando che ad ottobre 2011 erano pari al 3,33 per cento. I tassi sui Btp sono invece passati dal 5,92 per cento del mese di ottobre 2011 all’attuale 4,52 per cento. Anche in questo caso appare più marcata la diminuzione dei tassi di interesse sui Cct, con passaggio dal 5,78 per cento di ottobre 2011 all’odierno 3,52 per cento.

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