Prestito Salute e bellezza
Prestito per la salute e per la bellezza.
Sempre più spesso siamo obbligati a ricorrere a cure mediche e di salute per via privata. Alcune volte capita di non avere la disponibilità economica per farlo. Per questo le società finanziarie e gli istituti di credito hanno pensato a un prodotto specifico e hanno creato i prestiti salute e bellezza, che vengono richiesti proprio in questi casi.
Tra i vari scopi per i quali potete richiedere questo tipo di prestito vi ricordiamo: le sedute terapeutiche, i soggiorni alle terme o presso dei centri benessere, l’acquisto di palestre o vasche idromassaggio, cure mediche e controlli medici specialistici.
In genere questo tipo di finanziamento è un prestito non finalizzato, cioè la società finanziaria non è tenuta a chiedervi di giustificare o motivare la vostra richiesta, lasciandovi cosi liberi di utilizzare la somma come meglio credete.
Viene erogata secondo la normale prassi e tramite un assegno circolare o un accredito sul conto corrente del cliente che effettua la richiesta. L’importo di questo tipo di prestito può variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia.
Anche il periodo di rimborso puà passare da un anno a diversi anni. Potete in genere concordare questi parametri alla stipula del contratto in modo da rendere il rimborso consono alle vostre possibilità economiche.
Per accedere a un prestito salute e bellezza dovete, anche in questo caso, dimostrare di avere un reddito. Possono fare una richiesta per questo tipo di prestito tutti coloro, dipendenti, lavoratori autonomi, liberi professionisti o pensionati che possono dimostrare un reddito stabile e dare le dovute garanzie per il rimborso alla società che eroga il prestito.
In genere per fare questo tipo di finanziamento potete operare un due modi. Con la cessione del quinto dello stipendio, per cui la rata del piano di ammortamento da pagare viene direttamente addebitata sulla vostra busta paga come detrazione, e in questo modo non potrete sbagliare i pagamenti e potrete richiedere il finanziamenti anche se in passato siete stati protestati o segnalati come cattivi pagatori.
Oppure con un prestito delega, quando avete già in corso una cessione del quinto e avete bisogno comunque di accedere ad un altro finanziamento. In questo secondo caso però accertatevi che la vostra azienda lo accetti, perchè essendo una ulteriore trattenuta sulla busta paga, che comunque non può superare sommata alla precedente i due quinti dello stipendio netto, alcune aziende non la prevedono.
Se in passato siete stati protestati o cattivi pagatori potrebbe anche capitare che la società finanziaria che eroga il prestito vi richieda una terza firma a garanzia.
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