Piccolo Prestito Inpdap

Ottenere il piccolo prestito inpdap.

Il piccolo prestito Inpdap, Istituto Nazionale per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti e anche ai pensionati, del settore pubblico che risultano essere iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali e che hanno a disposizione uno stipendio o una pensione fissa mensile, costante e continuativa.

Si tratta di un prestito non finalizzato e che è in genere destinato a rispondere a delle richieste urgenti del richiedente.

Hanno una durata massimo di 48 rate, come sempre anche in questo caso composte da una parte di interessi e una di capitale. In pratica si tratta di una anticipazione di un tot numero di mensilità, in base all’anzianità e alla durata del prestito concesso. In realtà, nel caso del piccolo prestito l’importo massimo richiedibile corrisponde a circa 8 volte l’importo del proprio stipendio netto.piccolo prestito inpdap

Il piccolo prestito Inpdap offre una serie di vantaggi non indifferenti, in primis perchè può essere richiesto anche da soggetti in pensione, inoltre offre vantaggiose agevolazioni per quanto concerne sia i tassi di interesse che le modalità di erogazione del prestito.

L’unico rischio del piccolo prestito Inpdap sta nel fatto che l’Istituto Nazionale per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica non ha nessun tipo di obbligo nell’erogare prestiti, questo implica che spesso i fondi stanziati per questo scopo non siano sufficienti a coprire le richieste ricevute.

Prestito Inpdap dipendenti amministrazione pubblica

Ottenere un piccolo prestito tramite l’Istituto Nazionale per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica è relativamente semplice. È infatti sufficiente da parte del richiedente la presentazione di una domanda in tre copie, redatta su un modello appositamente studiato e che viene fornito direttamente dall’Inpdap.

Gli importi richiedibili con il piccolo prestito Inpdap variano in base al periodo scelto per il rimborso.

Si va quindi da una possibilità di una cifra pari ad una o due mensilità rimborsabili in 12 mesi, al massimo erogabile di otto mensilità nette da restituire in quattro anni. Una particolarità del piccolo prestito è che la prima rata da versare per il rimborso verrà detratta a partire dal secondo mese dalla data di avvenuta erogazione del prestito.

È anche possibile, come per altre forme di prestito, richiedere un rinnovo dello stesso prestito, a patto che siano già trascorsi i mesi minimi per l’ammortamento del prestito in corso, periodo che varia a seconda del periodo di rimborso scelto.

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